La pinna della tavola da surf si comporta come un timone, fissata alla parte posteriore della tavola da surf per evitare che la tavola possa scivoli lateralmente non garantendo cosi il controllo adeguato al surfista.
Agli albori del surf, i primi i surfisti stabilizzavano la tavola usando le dita del piede oltre il bordo della tavola e sterzavano mettendo il piede nell’acqua. Il surfista americano Tom Blake fu il primo a sperimentare l’aggiunta di una pinna a una tavola da surf, fissando la chiglia di un vecchio motoscafo a una tavola da surf nel 1935.
Pochi anni dopo arrivo Woody “Spider” Brown che sviluppò indipendentemente un progetto simile, ma lo stesso Brown diede la precedenza e il patrocinio dell’innovazione a Blake.
Questa nuova introduzione ha rivoluzionato il surf, consentendo ai surfisti di controllare lo slancio della tavola e fornendo più equilibrio sopratutto durante le virate.
Il modello della moderna pinna da surf è stato sviluppato da George Greenough attorno agli anni ’60. La pinna singola è rimasta in voga fino alla fine degli anni ’70, successivamente australiano Mark Richards aggiunse una seconda pinna e divenne subito un successo. A fine del 1980 Simon Anderson dopo aver visto e provato una tavola da surf a doppia pinna conosciuta come “Twin fin” , ebbe l’idea di realizzare una nuova versione di uguali dimensioni ma a tre pinne, questa in seguito venne denominata “thruster”. Oggi il suo design “thruster” è ancora il design di pinne più popolare nel mondo delle tavole da surf.

Fish quad con pinne della Futures, ph Beansurfboards
Arriviamo all’inizio degli anni ’90, la tecnologia nel surf faceva passi da gigante, numerosi erano i test e i prototipi creati, e proprio qui che furono sviluppati e adottati sistemi di pinne rimovibili. Grazie a questa evoluzione si arrivo a una standardizzazione che consente di rimuovere o sostituire facilmente le pinnette, grazie a delle viti di fissaggio per fissare le pinne su dei bicchierini montati sulla tavola.
Questa evoluzione ha fornito ai surfisti la capacità di modificare le caratteristiche del proprio modo di surfare e del riding della tavola da surf, proprio grazie alla possibilità di cambiare le dimensioni e la forma delle pinne utilizzate. Con questa introduzioni si è aperto il mercato a una serie di modelli di pinne di varie tipologie: pinne a singolo strato, superfici interne concave e pinne curve.
Tipologia di pinne
Pinne Fisse
Le pinne resinate sulla tavole vengono shapate direttamente sulla tavola da surf in fase di realizzazione della tavola. Questo tipo di pinna è utilizzata principalmente sui modelli retro di tavole. Le pinne fisse sono più delicate e tendono a rompersi più facilmente, proprio la loro caratteristica di “pinna fissa” le rende più difficile da riparare. Oggi sono meno usate che in passato anche se molti surfisti le preferiscono alle moderne pinne
Pinne rimovibili
Oggi sono tipi di pinne più comuni e utilizzate, queste hanno la caratteristica di poter essere smontare e rimontane facilmente, è sufficiente svitarle dalla scassa e poterle sostituire con altre pinne o essere spostate sulla tavola per un diverso ottenere un diverso asset e modificare la manovrabilità e stabilità.
All’inizio degli anni ’90, tre surfisti australiani inventarono il fin control system (FCS). Diventate subito un fenomeno globale nel 1994, FCS è a tutti gli effetti diventato lo standard del settore. Proprio grazie alla possibilità di poter smontare le pinne numerosi atleti in particolare i surfisti professionisti hanno fatto sempre maggiore utilizzo di pinne più performanti creando una vera e propria moda.
Grazie all’avvento di FCS è stato anche semplificato il processo di produzione delle tavole da surf, è stato cosi reso più facile l’installazione delle pinne nelle tavole e sopratutto la riparazione delle pinne danneggiate.
Oggi il principale concorrente delle pinne FCS sono le pinne Futures. A differenza delle FCS che usava inizialmente i bicchierini, hanno una singola scassa più grande.
Secondo Futures le pinne con il loro sistema ottengono una connessione più forte alla tavola e si avvicinano a una pinna fissa riducendo vibrazioni e flessioni nelle manovre più radicali.
A FCS e Futures si è avvicendato il sistema US Box utilizzato per configurazioni a pinna singola, sopratutto nei longboard.
Pinne flessibili
A questi modelli si aggiungono i modelli di pinne flessibili, sono utilizzate sulla maggior parte delle tavole di tipo funboard e in quelle da noleggio. Queste pinne sono molto più sicure di una dura perché non possono tagliarti. Tuttavia, perde parte delle prestazioni.
Sistema ADAC
Il sistema ADAC Adaptive Dynamic Attack & Camber fins. pinne biomeccaniche a geometria variabile in grado di regolare l’angolo di attacco in base alle varie fasi della traiettoria. Questa evoluzione, segna una vera e propria evoluzione nell’idrodinamica delle pinne, fornendo un’eccezionale fluidità nell’esperienza del surf.

I materiali utilizzati per le pinne sono la plastica, la resina o la fibra di carbonio. Le pinne in resina combinano materiali diversi per ottenere prestazioni migliori e rapporti di galleggiamento e peso migliori, molto utilizzate i modelli con: anima a nido d’ape, anima di bambù e resinate, alcuni modelli sono rinforzate con fibra di carbonio.
Le pinne sono determinanti per la stabilità, velocità e manovrabilità della tavola da surf.
Dimensioni e Geometria delle Pinne
Sweep o Rake
Lo sweep noto come il rake di una pinna, è l’angolo è infatti il valore della curvatura della pinna, partendo dalla base e arrivando alla punta. Più rake ha una pinna maggiore è la velocità e la stabilità della tavola, questo fattore pero riduce la manovrabilità della tavola, al contrario una pinna con rake limitato maggiore sarà la manovrabilità.

Toe / Splay
Spesso definito durante fabbricazione della tavola, il Toe/splay delle di pinne della tavola da surf è l’angolo che le pinne laterali formano rispetto al longherone centrale della tavola. Le pinne laterali vengono chiamate “Toed-in” con la parte anteriore della pinna inclinata verso il centro della tavola. Ciò consente all’acqua di esercitare pressione sulle alette esterne, il che alla fine aumenterà la reattività.

Base / Lunghezza
La linea in cui la pinna è collegata alla tavola da surf è la base, maggiore è la base maggiore forza ha la pinna. La lunghezza della base influenza la reattività della tavola durante le manovre. Più la base è lunga maggiore è il flusso di acqua che passa e questo garantisce una corsa più veloce. Per aumentare la manovrabilità scegli pinne più affilate e con una base corta.

Foil
Il foil è uno degli aspetti più importanti di una pinna, fondamentalmente è il profilo della pinna nel punto in cui si fa più spessa. Questa caratteristica nella pinna influenza la fluidodinamica della tavola ovvero il modo in cui l’acqua scorre su di essa. La modifica del flusso d’acqua sulla superficie delle pinne ha un impatto diretto sulle prestazioni delle pinne e della tavola. La pinna centrale sarà sempre simmetrica e convessa su entrambi i lati, indicato come “50/50”, questo offre una distribuzione uniforme e stabilità. Le pinne esterne sono tipicamente convesse sulle facce esterne e piatte o curve verso l’interno all’interno. L’interno piatto crea un solido equilibrio tra controllo, velocità e manovrabilità, mentre un interno curvo o concavo massimizza la portanza e la minima resistenza, più ideale per velocità e fluidità.

Flex
La flessibilità o la mancanza di flessibilità della pinna influisce in modo significativo sul modo in cui reagisce la tavola. Una pinna più flessibile offre un’esperienza più dinamica e divertente, al contrario una pinna rigida offrirà una maggiore velocità. Le pinne di fascia alta sono dotate di modelli di flessione misti che garantiscono velocità e manovrabilità allo stesso tempo.

Altezza / Profondità
Questa è la misura dalla base della pinna, al punto più alto in punta. L’altezza variabile delle pinne è progettata per modificare la stabilità e il grip di una tavola in curva. Se il controllo e il surf in modo rilassato sono ciò che si desidera, una pinna più alta è la strada da percorrere; pinne più corte non danno l’acqua come pinne più alte, il che significa che i riders più esperti possono manovrare la tavola più liberamente.

Cant
Il cant è il grado in cui la pinna si trova rispetto alla base della tavola, ad esempio, una pinna che è dritta su / giù ha un inclinazione di 90 gradi, questo rende la corsa più veloce carving attraverso l’onda più liberamente. Qualunque cosa al di fuori dei 90 aumenterà i comportamenti reattivi della tavola durante i turni. Meno inclinazione consente una maggiore accelerazione e guida.
